Ancora una volta in tribunale. E' questo che dovrà fare Apple dopo l'ultima denuncia ricevuta per violazione di brevetti. Questa volta, però, a trascinare i vertici di Cupertino davanti ai giudici non è la solita Samsung, ma un'azienda cinese secondo la quale Apple avrebbe infranto dei brevetti che hanno a che fare con Siri, il suo assistente vocale.
Proprio ieri Apple si è presentata in aula a Shangai, dove la causa sarà discussa, per rispondere alle accuse mosse da Zhi Zhen Network Technology che ha sostenuto di aver ricevuto nel 2006 un brevetto per il suo Xiao i Robot capace di interazioni vocali, comprese risposte intelligenti a domande e brevi conversazioni. Insomma, Siri.
A quanto pare, comunque, Apple non sembra intenzionata ad una soluzione economica della questione, ma èpiuttosto decisa a difendere la legittimità del suo prodotto.
[Fonte: Ubergizmo]