Greg White ha realizzato servizi fotografici nei posti più remoti e insoliti del mondo. Il fotografo inglese ha pubblicato foto su Chernobyl, Svalbard e anche al CERN. Ma per il suo ultimo progetto è andato alla scoperta di un mondo quasi alieno che però sta dentro i confini del suo paese. Si tratta dei laboratori in cui vengono costruiti i satelliti.
Lavorando su commissione di Audi Magazine, White ha viaggiato per conoscere le principali aziende di satelliti e nei laboratori in cui gli ingegneri costruiscono le navicelle spaziali orbitanti. Una di queste, Astrium, è una fornitrice della European Aeronautic Defense and Space Company. La seconda, SSTL, nel Surrey, è anche in parte proprietà della EADS.
Sbirciare dentro queste aziende è decisamente affascinante, com’è prevedibile. Gli spazi sembrano extraterrestri essi stessi, con i lavoratori vestiti di bianco, con le cuffie mentre lavorano a complesse macchine.
Si tratta naturalmente di spazi sterili perché anche microscopici granelli di sabbia possono interferire con la calibrazione dei sensori e delle parti più sensibili e causare danni catastrofici. Ma anche le avanzatissime tecniche di pulizia utilizzate in questi posti non possono prevenire tutte le forme di sporco. L’ESA ha di recente rivelato di conservare una collezione di super-batteri che hanno resistito alle pulizie in questi laboratori.
[Fonte: Gizmodo USA]