Dato che le password numeriche possono essere indovinate e craccate, non ci sorprende osservare che, in questo periodo, sempre più device elettronici stanno iniziando ad interessarsi alle tecnologia biometrica per garantire un accesso sicuro ad account e device. Per esempio l'accesso tramite scansione delle impronte digitali è attualmente molto diffuso, anche se aziende come Microsoft stanno iniziando a puntare verso la tecnologia di scansione dell'iride.
Tuttavia pare che gli scienziati dell’Università di Binghamton abbiano creato quello che definiscono come un sistema inviolabile di login, per mezzo della scansione cerebrale. Come suggerito dal termine, il metodo di login consiste nell’effettuare una scansione del cervello per confermare l’identità dell’utente. L’intera procedura viene attuata tramite l’utilizzo di un casco EEG.
Il dispositivo mostrerà  500 diverse immagini al ritmo di 5 al secondo e, la risposta del vostro cervello a questi stimoli, determinerà la vostra identità . Finora, sulla base dei test, il device è stato in grado di riconoscere una persona su 30 con il 100% di accuratezza. Comunque, se questa tecnologia si espandesse ai servizi online, potrebbe risultare di più difficile applicazione a causa dell’aumento esponenziale del numero di user tra i quali scegliere.
I ricercatori sostengono che finora, nonostante i loro migliori tentativi, non sono stati in grado di bypassare il sistema di sicurezza. Naturalmente dovrà passare del tempo prima che una simile innovazione diventi ‘mainstream’ dal momento che, come potete intuire dall’immagine in copertina, la scansione cerebrale non è di certo una soluzione pratica ed economica.